La diagnosi dell’osteoporosi

L’osteoporosi è una riduzione della quantità minerale ossea che può essere misurata con la MOC (mineralometria ossea computerizzata) che ne consente la diagnosi come da indicato dall’OMS.
La MOC è definita DEXA in quanto utilizza un doppio raggio X consentendoci di misurare la quantità del minerale osseo. Le radiazioni trasmesse sono bassissime ed i siti più utilizzati sono le vertebre e il femore.
Si parla di osteoporosi quando un numero che corrisponde ad una quantità che definiamo T-score (Ts), si discosta da quello che è il valore ideale per quella persona confrontato con il suo picco di massa ossea ossia alla quantità massima di massa ossea che presenta intorno ai 20-25 anni. Se il Ts è compreso tra 0 e -1 la massa ossea è normale, se il Ts è compreso tra -1 e -2.5 si parla di osteopenia, se il Ts è da -2.5 in su si parla di osteoporosi.
Nei soggetti artrosici il sito femorale può essere più attendibile, in quanto l’artrosi tende a mascherare la vertebra osteoporotica per cui la massa ossea potrebbe sembrare migliore di quella che è in realtà. Per tale motivo può essere utile eseguire la MOC DEXA dotata di un sistema di lettura della trama trabecolare ossea vertebrale che si chiama TBS (trabecular bone score) che ci da indicazioni anche sulla qualità dell’osso. Il TBS è correlato al numero e alla densità delle trabecole ossee. Per il TBS sono validi i seguenti range validi per soggetti di sesso femminile in post menopausa: maggiore o uguale a 1350 normale; tra 1349-1201 microarchitettura parzialmente degradata; inferiore o uguale a 1200 microarchitettura degradata.
Conviene comunque valutare sia femore che vertebre in quanto la massa ossea a livello femorale è persa più tardi rispetto a quella vertebrale.
Con la MOC DEXA è possibile misurare anche la morfometria ossia l’altezza delle vertebre dosali e lombari, consentendoci di individuare eventuali cedimenti somatici.
Altre metodiche utili per valutare la qualità dell’osso, la densità delle trabecole verso la corticale ossea o la trabecolatura ossea sono:
-la TC quantitativa sia per le vertebre che per il femore che però da molte radiazioni per cui poco consigliata
-pQTC (la TAC periferica quantitativa) che misura la quantità minerale ossea della tibia per esempio. Questo tipo di esame ci può aiutare in quei pazienti osteopenici che si fratturano magari per una peggiore qualità dell’osso non visibile alla MOC DEXA;
-la microTC ad alta risoluzione a livello della tibia o dell’avambraccio. Le radiazioni sono minime e può darci informazioni oltre che sulla densità minerale trabecolare e corticale anche sulla connettività delle trabecole (sul loro spessore e sulla porosità della corticale).
-Rx colonna dorso lombare è utile in caso di sospetto di cedimenti somatici vertebrali